L’energia ha riservato un avvio non proprio brillante al governo Draghi. Nel discorso per il voto di fiducia erano ripetuti i richiami alla concorrenza, come elemento caratterizzante dell’azione dell’esecutivo ed era sottolineata con forza la sollecitazione a recuperare gli impulsi dell’Antitrust attraverso la riproposizione della Legge sulla concorrenza